Gli argomenti seminariali

A) "la qualità dell'idea"

Al fine di poter meglio legare i contenuti teorici del corso con le realtà esterne al mondo accademico verificando al contempo la possibilità di incontro con personalità locali, è stato predisposto un programma di incontri seminariali con personalità esterne al mondo universitario.

In un primo seminario si avrà la possibilità di incontrare Angela Trimarchi, docente di storia e filosofia cui verrà chiesto di esplorare, in aula, un argomento che sta molto a cuore alla docenza del corso: "la qualità dell'idea"

In una facoltà strettamente tecnica dove la "certezza del risultato" rappresenta uno dei capisaldi della formazione offerta agli studenti, questo seminario possiede la presunzione ed il merito di voler "insinuare" il dubbio e l'incertezza. Argomento propedeutico all'esercitazione progettuale il tema vuole stimolare gli studenti all'uso critico della logica guidata e dell'approccio scientifico.

Alcuni quesiti verranno posti in sede di seminario:

• se l”idea” sovrintende al progetto, allora qual’è il meccanismo che sovrintende all’idea;
  e la storia della filosofia cosa ci insegna sui meccanismi della formazione del pensiero e, quindi, dell’idea fondativa di un nuovo pensiero?
• perchè è così facile accettare nuove teorie interpretative sulla natura stessa del pensiero, sulle sue gerarchie, sui suoi mutati riferimenti di qualità, pur se queste si sostituiscono a vicenda, spesso si negano o si elidono?
  Perchè ci sembrano “sensate” le idee radicali, sulla natura delle cose, pur se queste esprimono opposti punti di vista?
• Il rigore della essenzialità o il controllo della complessità?
  Un pensiero semplice ma rigoroso, chiaro e diretto, trasparente e “maestro” di pensieri successivi è preferibile o no rispetto un pensiero subito complesso, molteplicemente articolato, variamente espressivo ma meno accessibile e, sopratutto, “finito”?
• Il rapporto tra pensiero “madre” e pensiero “figlia”.
  La necessità di risalire all’idea prima, quella che genera e non quella è generata. Come si riconosce un pensiero capostipite.

B) A colloquio con gli enti tecnici

Seminario sul tema “Gli Enti Tecnici - tra progetto ed esecuzione - uno sguardo dentro l’apparato burocratico del processo edilizio”. L'incontro avverrà con personalità significative del mondo del lavoro appartenenti all'apparato burocratico del processo edilizio. Verranno invitati, di volta in volta secondo le loro disponibilità, funzionari degli Uffici tecnici comunali, degli Uffcici del Genio Civile, del Catasto, delle Commissioni edilizie comunali, professionisti in genere.

C) Il mondo dell'impresa e dei prestatori d'opera

L'incontro mira a portare gli studenti a contatto con il mondo della professione che opera sull'opposto versante rispetto al progetto: progettisti degli impianti meccanici, imprenditori edili locali, istallatori, operatori del mercato delle finiture edilizie, ecc.

Di volta in volta si cercherà di invitare qualcuno di questi personaggi assai spesso determinanti e, sicuramente, utili alla formazione dello studente.

D) La composizione musicale e quella architettonica: affinità di pensiero.

Le intenzioni di questo tema vogliono affiancarsi a quello stadio dell'esercitazione progettuale in cui gli studenti affronteranno il tema dei "passi strutturali" come strutturazione logica del pensiero e del rigore localizzativo dei contenuti funzionali e statico-strutturali. Verrà invitato un compositore di musica JAZZ (Camillo Balcone), docente presso alcune scuole della sicilia orientale e professionista attivo, a sperimentare in aula alcune regole del comporre in funzione dei ritmi musicali come relazione con quelli spaziali e volumetrici delle opere edilizie. Il carattere dell'incontro è visibilmente sperimentale e gli esiti sono estremamente dipendenti dal grado di risposta estemporanea del momento.