I PROCEDIMENTI COSTRUTTIVI

La formalizzazione in "SISTEMA EDILIZIO" di UNITA' (ambientali e tecnologiche) ed ELEMENTI (ambientali-spaziali e tecnologici) è susseguente alla definizione di un insieme di relazioni tra le citate componenti.

Nell'ambito del sitema tecnologico ciò significa precisare l'insieme delle lavorazioni e dei criteri di correlazione tecnica tra le parti, necessari alla realizzazione di un bene edilizio.

  • Ciò significa predisporre un PROCEDIMENTO COSTRUTTIVO
  • Ogni Procedimento Costruttivo è reso possibile dal verificarsi di un complesso di condizioni.
  • Sul piano tecnologico le più significative condizioni - assimilabili a principi - sono:
    • che i materiali adottabili possano essere sottoposti ad oppportune lavorazioni: PRIMCIPI DI LAVORABILITA'
    • che i materiali stessi posseggano appropriati requisiti per corrispondere alle esigenze specifiche del SISTEMA AMBIENTALE (confort, funzionalità, qualità morfologica e materica, ecc.)
    • che i materiali stessi posseggano appropriati requisiti per corrispondere alle esigenze specifiche del SISTEMA TECNOLOGICO (stabilità, sicurezza e qualità costruttiva, ecc.)
    • che gli ELEMENTI TECNICI (funzionali di base) semplici o complessi siano risolti costruttivamente e correlati in unità tecnologiche secondo criteri tali da corrispondere alle esigenze specifiche del SISTEMA TECNOLOGICO (sicurezza statica, stabilità, ecc.)

PROCEDIMENTO
MODELLO STRUTTURALE
MATERIALI ADOPERATI
PAROLE-CHIAVE
LA MURATURA ORDINARIA
strutture portanti ad appoggio lineare, non intelaiate, vincolo di semplice appoggio
materiali resistenti a compressione
l'individuabilità dell'elemento minimo costruttivo, il muro, la coincidenza della funzione portante con quella delimitativa e partizionale, la logica gravitazionale del trasporto dei pesi e dei carichi fino alle fondamenta
IL CEMENTO ARMATO

(Conglomerato Cemetizio Armato)

strutture ad appoggio puntiforme, strutture portanti intelaiate ed interagenti, introduzione del vincolo di incastro o a cerniera
materiali resistenti a compressione e trazione, corpi elastici
Il vincolo d'incastro, la pietra artificiale, il passaggio dal lineare al puntiforme, la struttura portante conserva i connotati volumetrici, l'indipendenza del telaio strutturale dalle funzioni delimitative e partizionali, la "pianta libera", non riciclabilità dei materiali provenienti dalla demolizione o dalla errata progettazione o esecuzione
L'ACCIAIO
strutture ad appoggio puntiforme, strutture portanti intelaiate ed interagenti, introduzione del vincolo di incastro o cerniera
materiali resistenti a compressione (aumento prestazionale del materiale) e trazione (aumento dell'efficenza del materiale), corpi elastici
Il vincolo d'incastro, il passaggio dal lineare al puntiforme, la struttura portante attenua sensibilmente i connotati volumetrici e tende a far coincidere l'elemnto tecnico (il profilato metallico) con l'asse di comportamento statico, l'indipendenza del telaio strutturale dalle funzioni delimitative e partizionali, la "pianta libera", riciclabilità degli elementi tecnici, alta specializzazione progettuale e costruttiva, vulnerabilità alle alte temperature.
LA PREFABBRICAZIONE E L'EDILIZIA INDUSTRIALIZZATA
strutture ad appoggio lineare o puntiforme, adozione del vincolo di incastro o cerniera
materiali resistenti a compressione e trazione, corpi elastici
ripresa dei caratteri della muratura ordinaria (la leggibilità del singolo elemento costitutivo) e delle strutture intelaiate (la complessità strutturale), il giunto e le tolleranze

 

riferimenti bibliografici:

Enrico Mandolesi, "Edilizia" vol.I - pagg.201÷234 - Utet

Achille Petrignani, "Tecnologie dell'Architettura" §§ 29÷41, 46÷53, 64÷70

P. Carbonara, "Architettura Pratica" vol.V, tomo II, pp. 1588÷1590

P.N. Maggi, "Metodi e strumenti di progettazione edilizia" pp. 102÷119